Il nostro team di progettazione lo rivela.
La Eames Lounge Chair – icona di stile, star della fotografia, classico del design. Ma siamo onesti: è davvero accogliente? In altre parole, è davvero comoda “sto qui fino a mercoledì”? Lo abbiamo verificato nel team di progettazione di Bruno Wickart, con curiosità, buon senso quotidiano e test di seduta con un caffè in mano.
Chi siamo – e perché amiamo le buone domande
Siamo la Design Team di Bruno Wickart, un team variopinto di architetti, amanti della luce e dei colori, esperti di materiali e ottimizzatori di spazi. Trasformiamo le idee in luoghi piacevoli, con interdisciplinarità, empatia e vero spirito di squadra.
Il nostro credo: “Colore, superficie, luce: quando lavoriamo insieme, ogni stanza diventa un palcoscenico preferito”. Ed è proprio per questo che ci piacciono domande come: Un classico del design fa bene anche alla schiena? Abbiamo 10 risposte oneste e pratiche per voi. Niente codici RAL, ma sensazioni di vita da latte macchiato. Andiamo!
10 risposte alla domanda: La Eames Lounge Chair è comoda?
- Oh sì: una volta seduti, non vorrete più scendere. La pelle morbida e i cuscini profondi fanno pensare a una domenica. Quella con i croissant al cioccolato.
- La reclinazione è volutamente progettata in modo da non “sedersi” ma “scivolare”. Perfetto per leggere, pensare e annuire. Non tanto per lavorare, ma non è questo il suo scopo.
- L’altezza della seduta è bassa, ma proprio per questo è così rilassante. Se avete problemi alle ginocchia, potete provarla prima, ad esempio nel nostro showroom di Zug.
- Lo schienale è curvato in modo ergonomico. Ciò significa che offre sostegno senza stringere. Non si ha la sensazione di avere una tavola nella schiena, ma di essere abbracciati da un fratello maggiore.
- Il materiale si modella su di voi. La vera pelle diventa ancora più morbida con il passare del tempo, proprio come la vostra giacca di pelle preferita, ma senza la zip.
- Con il pouf abbinato, è come una business class per il vostro salotto. Gambe in alto, pensieri in basso. Tutte le combinazioni Vitra sono disponibili qui.
- Non è troppo duro, non è troppo morbido. Principio Goldilocks: giusto per ore con un libro, un drink o Netflix – solo la ciotola dei popcorn ha bisogno di un tavolino.
- È silenzioso. Nessun cigolio, nessuna oscillazione: solo voi e i vostri pensieri (o la playlist). Ideale anche per meditare in salotto con stile.
- Supera a pieni voti il test del design thinking. Fase di empatia? Sì. Ideazione? Certo. Fase di test? Siete già seduti. E non volete alzarvi.
- Abbiamo clienti che ne vanno ancora matti a distanza di anni. E non solo possiamo consigliarlo, ma potete anche provarlo dal vivo a Zug. Venite, sedetevi e innamoratevi.
Mini caso di studio: il divano di Bruna è stato sostituito – con stile e comfort
Bruna, la nostra donna che sussurra ai colori, aveva da anni un grande divano. Elegante, ma scomodo. Poi è entrata in gioco la Eames Lounge Chair, completa di pouf. Il risultato: il divano è diventato una libreria e Bruna ha finalmente un posto dove “sentirsi a casa”. La luce da abbinare? La lampada a sospensione Falling Sun. Il colore delle pareti? Un morbido color torrone che si abbina all’impiallacciatura del legno.
Conclusione: sì, è comodo, ma provatelo voi stessi.
Un classico del design non diventa comodo perché è famoso, ma perché la gente lo ama. La Eames Lounge Chair è esattamente questo: design con sentimento. Volete provarla? Fissate un appuntamento o passate spontaneamente dallo showroom di Zug.
Il nostro team non vi mostrerà solo la poltrona, ma anche i colori, le atmosfere di luce e i materiali che trasformeranno il vostro salotto nel salotto preferito.
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