MAGIS AL SALONE DEL MOBILE MILANO 2022
Magis è sinonimo di „casa“, di una casa non convenzionale che aprirà le porte all’universo della cultura dell’abitare con un design senza compromessi durante il Salone del Mobile 2022.
L’area espositiva di 500 metri quadrati del padiglione 20 sarà il palcoscenico di Magis, dove verranno presentate numerose novità: a partire dalla scaffalatura Officina, la nuova versione del tavolino Tambour con piano in gres porcellanato dei fratelli Bouroullec, il tavolo Big Will di Philippe Starck in una nuova versione e la sedia Alpina, archetipo di sostenibilità di Barber Osgerby, lo schermo da parete Swing di Ron Gilad, lo sgabello Aka di Konstantin Grcic, i tavolini della collezione di rivestimenti Costume di Stefan Diez e il nuovo divano Riace, scultoreo e audace, disegnato dai fratelli Bouroullec.
Protagonista assoluto, però, è il divano Costume di Stefan Diez, che accoglie i visitatori insieme ai nuovi tavolini Tambour all’ingresso e sottolinea le sue due anime – la casa e l’area contract – attraverso diversi abbinamenti e tessuti. L’imbottito, apparso solo di recente nel catalogo Magis, diventa così un nuovo fiore all’occhiello del marchio e appare in un melting pot creativo e unico che presenta le forme contemporanee dell’abitare come una narrazione corale.
Sullo sfondo, nascoste dalla parete centrale con il logo Magis, vengono presentate due nuove collezioni di lampade disegnate da Brogliato e Traverso: la lampada Lost, che gioca con la perfezione del cerchio, e Bouquet, la piccola lampada a vaso di fiori.
Un universo abitativo sorprendente, audace ma anche versatile, senza tempo e quindi democratico. I prodotti Magis non hanno un unico scopo, ma interpretano lo stile in molti modi.
Con plastiche, metalli, tessuti, materiali riciclabili e riciclati, le aree living e contract sono progettate in modo sfaccettato, in modo che l’atmosfera informale fluisca dolcemente in un ambiente sofisticato. Tavoli, imbottiti, sedie, librerie, piccoli mobili e accessori possono essere spostati liberamente dal soggiorno all’ufficio, dalla camera da letto all’area esterna, dalla cucina al bagno in una visione creativa e lungimirante.
Casa Magis esprime la gioia… con tante novità e una costante evoluzione stilistica.
NOVITÀ MAGIS 2022
Aka
design Konstantin Grcic
Da un nuovo esperimento di Konstantin Grcic nasce Aka, una seduta a metà tra uno sgabello e una scultura in legno multistrato di faggio, presentata allo stato naturale e in due varianti di colore, che unisce la funzione di due sedie a una geometria rigorosa.
Aka – conosciuto anche come … Stool – testimonia la grande competenza del designer nel campo dell’ebanisteria, ma anche la sua attenzione senza compromessi alla sostenibilità.
Ancora una volta, il rigore formale unito all’approccio umanistico di Grcic al design produce un oggetto semplice che interpreta i fondamenti della progettazione con ingegno e un tocco di ironia.
Designer: Konstantin Grcic
Konstantin Grcic (*1965) ha svolto dapprima un apprendistato come ebanista al Parnham College (Dorset, Inghilterra), seguito da un master in design al Royal College of Art di Londra. Con il suo studio Konstantin Grcic Design, lavora da Berlino a diversi progetti nel campo del design industriale e dell’arredamento, dell’allestimento di mostre e delle collaborazioni nei settori dell’architettura e della moda.
Oltre a Magis, i suoi produttori includono Artek, Authentics, Cassina, ClassiCon, Flos, Flötotto, Kettal, Laufen, Mattiazzi, Muji, Mutina, Nespresso, Plank, Serafino Zani e Vitra. Tra i suoi clienti nel settore della moda e del lifestyle figurano Audi, Hugo Boss, Issey Miyake, Louis Vuitton, Prada, Rado e smart/Daimler.
Molti dei suoi prodotti sono stati premiati con riconoscimenti internazionali di design. Ha ricevuto il Compasso d’Oro nel 2001 per la lampada Mayday (Flos), nel 2011 per la sedia Myto (Plank) e nel 2016 per la lampada OK (Flos). Nel 2011 ha ricevuto il German Design Award in Gold per Tom e Jerry della serie The Wild Bunch di Magis.
I più importanti musei di design del mondo (tra cui il MoMA di New York e il Centre Pompidou di Parigi) hanno inserito i suoi progetti nelle loro collezioni permanenti.
Grcic definisce la funzione in relazione alle esigenze umane e combina il rigore formale con l’acutezza intellettuale e l’umorismo. Il suo lavoro è caratterizzato da un attento esame della storia dell’arte, del design e dell’architettura e dalla passione per la tecnologia e i materiali.
Alpina
design Edward Barber & Jay Osgerby
Alpina è un progetto del duo di designer britannici Edward Barber e Jay Osgerby e rappresenta il nuovo archetipo di sedia in un’ottica di sostenibilità olistica. La sedia si ispira a un modello classico della tradizione dei mobili alpini. Edward Barber e Jay Osgerby hanno creato una nuova sedia elegante e versatile che si adatta sia agli ambienti tradizionali che a quelli più moderni.
La nuova seduta è caratterizzata da linee semplici e pulite, curve e morbide, abbinate a una struttura in frassino massiccio certificato FSC, naturale o tinto, e a uno schienale realizzato al 100% con plastica biodegradabile stampata a iniezione e ricavata interamente da scarti di olio da cucina. 100% biodegradabile.
Alpina è il quarto progetto per Magis dei designer londinesi Barber e Osgerby, che ancora una volta presentano il loro approccio multidisciplinare, caratterizzato dalla sperimentazione e dalla volontà di far convivere linee pulite e materiali diversi.
La collaborazione con Barber e Osgerby è iniziata nel 2007 con l’appendiabiti da parete Birds on a Wire ed è proseguita nel 2010 con il progetto dell’appendiabiti Four Leaves e del portaombrelli Poppins. Alpina è disponibile in tre versioni: seduta e gambe in frassino naturale con schienale verde oliva o beige e seduta e gambe in frassino laccato nero con schienale nero. Adatto per aree living e contract.
Designer: Edward Barber & Jay Osgerby
Dopo essersi laureati in architettura al Royal College of Art di Londra, i due designer hanno fondato il loro studio Edward Barber & Jay Osgerby nel 1996.
Con il loro approccio basato sulla ricerca, Barber & Osgerby hanno sviluppato collezioni per Vitra, B&B Italia, Venini, Cappellini, Magis, Swarovski, Flos e Established & Sons, oltre a serie speciali di mobili e pezzi singoli per clienti privati e pubblici. Barber e Osgerby, entrambi dottori onorari in lettere, hanno tenuto conferenze in tutto il mondo e condotto workshop in Svizzera presso la scuola d’arte ECAL di Losanna e il Vitra Design Museum. Il loro lavoro è rappresentato in mostre permanenti in tutto il mondo, ad esempio al V&A Museum di Londra, al Metropolitan Museum of Art di New York, al Design Museum di Londra e all’Art Institute di Chicago.
Oltre allo Studio Barber & Osgerby, nel 2001 il duo di designer ha fondato Universal Design Studio, specializzato in consulenza creativa di design nei settori dell’architettura, dell’interior design e dell’allestimento di interni e rinomato a livello internazionale per i suoi concetti innovativi. nel 2011 Barber & Osgerby sono stati incaricati di progettare la torcia per la fiamma olimpica di Londra 2012 e nello stesso anno è stato fondato MAP, uno studio strategico di design industriale che utilizza le competenze creative e commerciali di Barber e Osgerby per fornire concetti di design visionari, direzione artistica e ricerca a clienti molto ambiziosi.
Bouquet
design BrogliatoTraverso
Bouquet è una lampada da tavolo portatile che funge anche da vaso per fiori. È disponibile in sei colori monocromatici che consentono numerose combinazioni grazie al vaso di fiori rimovibile. Questa piccola lampada ricaricabile è stata creata dai designer Brogliato e Traverso, che hanno fondato l’omonimo studio nel 2014, ed è un ottimo esempio dell’approccio dei due designer: la semplificazione e il design di oggetti di uso quotidiano le cui funzioni vengono moltiplicate con pochi dettagli in modo da offrire usi inaspettati. In questo modo, la lampada diventa un sorprendente elemento decorativo di una composizione floreale in interni o in esterni, creando un’atmosfera perfetta.
Designer: BrogliatoTraverso
Alberto Brogliato e Federico Traverso si sono laureati all’Università di Architettura di Venezia dopo aver fatto diverse esperienze che hanno permesso loro di conoscere l’arte del vetro di Murano e la lavorazione della ceramica tradizionale in Giappone, e hanno fondato il loro studio di design BrogliatoTraverso nel 2014.
Con l’intento di creare oggetti che non appartengono a nessuna epoca o contesto, hanno formulato il loro personale motto progettuale: „NO TIME, NO SPACE“.
Lo Studio BrogliatoTraverso lavora con la sottrazione, definendo un segno dettagliato ma appena percettibile. Con queste forme elegantemente cesellate, gli oggetti creano un’empatia intima e profonda con l’utente e lo spazio circostante, dimostrando rispetto per entrambi.
In un sofisticato processo di semplificazione, vengono creati progetti al servizio dell’individuo per diverse aziende.
Queste collaborazioni sono valse allo studio numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui il Red Dot Design Award, il German Design Award, l’IF Design Award, l’Interior Design Best of Year e il Good Design Award.
Perso
design BrogliatoTraverso
Il vuoto è l’emblema del nuovo apparecchio Lost, il cui leitmotiv è il cerchio perfetto in un espediente graficamente semplice. Brogliato e Traverso hanno sostituito il classico paralume con un anello di soli 2 cm di spessore, dietro il quale si nasconde una sorgente luminosa a LED.
Il risultato è una luce omogenea e continua che viene emessa da tutta la parte esterna del paralume ad anello, che poggia su una semplice asta. La lampada Lost è disponibile come lampada a sospensione, da terra, da soffitto/parete e da tavolo ed è l’archetipo dell’inconfondibile design „no time, no space“ dello Studio Brogliato e Traverso: un design purista e senza tempo che si adatta a qualsiasi contesto. Lost è quasi invisibile, ma pieno di carattere e immerge magicamente la stanza vuota in un’atmosfera onirica e contemporanea.
Designer: BrogliatoTraverso
Alberto Brogliato e Federico Traverso si sono laureati all’Università di Architettura di Venezia dopo aver fatto diverse esperienze che hanno permesso loro di conoscere l’arte del vetro di Murano e la lavorazione della ceramica tradizionale in Giappone, e hanno fondato il loro studio di design BrogliatoTraverso nel 2014.
Con l’intento di creare oggetti che non appartengono a nessuna epoca o contesto, hanno formulato il loro personale motto di progetto: „NO TIME, NO SPACE“.
Lo Studio BrogliatoTraverso lavora con la sottrazione, definendo un segno dettagliato ma appena percettibile. Con queste forme elegantemente cesellate, gli oggetti creano un’empatia intima e profonda con l’utente e lo spazio circostante, dimostrando rispetto per entrambi.
In un raffinato processo di semplificazione, vengono realizzati progetti al servizio della persona per diverse aziende.
Queste collaborazioni sono valse allo studio numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui il Red Dot Design Award, il German Design Award, l’IF Design Award, l’Interior Design Best of Year e il Good Design Award.
Riace
design Ronan & Erwan Bouroullec
Ronan & Erwan Bouroullec interagiscono ancora una volta con linee e forme contrastanti per creare un nuovo divano. Riace rende omaggio alla bellissima casa delle statue di bronzo, da cui prende il nome, e si caratterizza per il suo rigore impulsivo e dinamico. Il divano Riace, scultoreo e al tempo stesso coccoloso, ha una struttura leggera in bronzo bianco che sembra tenere in sospensione l’ampia seduta e lo schienale imbottiti.
Il divano è disponibile in un’unica forma e dimensione ed è adatto sia per la casa che per il settore contract. I rivestimenti in tessuto possono essere personalizzati in base all’arredamento.
I due designer dimostrano ancora una volta il loro stile in un equilibrio senza sforzo tra serietà e leggerezza, creando un’atmosfera familiare, emozionante e vivace. Un design che stupisce senza esagerare.
Designer: Ronan & Erwan Bouroullec
Ronan Bouroullec (classe 1971) ed Erwan Bouroullec (classe 1976) lavorano insieme da quasi dieci anni, un dialogo continuo arricchito da due personalità diverse e dalla comune attenzione per un attento equilibrio.
Nel 1997 espongono la loro „Cucina disintegrata“ al Salone del Mobile di Parigi, dove vengono scoperti da Giulio Cappellini e incaricati di realizzare i loro primi progetti di design industriale. Dal 2004 i fratelli Bouroullec collaborano anche con Magis e hanno progettato due collezioni complete, Striped e Steelwood, oltre alla sedia Pila, al tavolo Pilo, ai tavoli Central e Tambour e alla nuova collezione Officina nel 2014.
Ronan ed Erwan Bouroullec lavorano oggi per numerosi produttori, tra cui Vitra, Kvadrat, Magis, Kartell, Established and Sons, Ligne Roset, Axor, Alessi, Issey Miyake, Cappellini, Mattiazzi, Flos, Mutina, Hay e, più recentemente, Glas Italia e Iittala. Parallelamente, proseguono i loro studi sperimentali come base essenziale per l’ulteriore sviluppo del loro lavoro presso la galleria kreo di Parigi, dove tra il 2001 e il 2012 sono state presentate quattro mostre individuali dei due designer. Occasionalmente lavorano anche a progetti architettonici.
premiati come designer dell’anno al Salone del Mobile di Milano nel 2002, hanno ricevuto il Compasso d’Oro nel 2011 per la sedia Steelwood disegnata per Magis.
Al loro lavoro sono state dedicate numerose mostre.
Nel 2012 Phaidon Press ha pubblicato „Works“, una monografia completa su Ronan ed Erwan Bouroullec. Sono già state pubblicate due monografie sul design di Ronan ed Erwan Bouroullec: Ronan et Erwan Bouroullec – Catalogue de Raison (Paris: Images Modernes / kreo, 2002 e Ronan et Erwan Bouroullec, (Parisi: Phaidon Press, 2003).
Swing
design Ron Gilad
Ron Gilad trasforma lo schermo in una scenografia che può muoversi e creare uno o più rifugi. Swing è un versatile divisorio in plastica che può essere facilmente aperto e chiuso grazie a un punto di rotazione centrale: È composto da diversi pannelli che ruotano su se stessi e possono passare come una porta o essere chiusi quando necessario per dividere temporaneamente qualsiasi stanza.
I pannelli sono fonoassorbenti e realizzati in feltro di poliestere ignifugo, mentre il telaio è in alluminio anodizzato. I divisori sono disponibili in tre colori.
Tamburo
design Ronan & Erwan Bouroullec
Ronan & Erwan Bouroullec ampliano la collezione di tavolini Tambour. I tavolini Tambour, basati su un design del 2012 in alluminio pressofuso, sono ora presentati in una nuova versione: con un piano in gres porcellanato.
I nuovi tavolini si adattano a qualsiasi ambiente e sono adatti anche all’uso esterno. Le gambe in alluminio pressofuso sono disponibili lucide (per interni) e verniciate a polvere (per esterni) e sono disponibili in due altezze, con piani d’appoggio di forma diversa e in vari colori.
Designer: Ronan & Erwan Bouroullec
Ronan Bouroullec (classe 1971) ed Erwan Bouroullec (classe 1976) lavorano insieme da quasi dieci anni, un dialogo continuo arricchito da due personalità diverse e dalla comune preoccupazione per un attento equilibrio.
Nel 1997 hanno esposto la loro „Cucina disintegrata“ al Salone del Mobile di Parigi, dove sono stati scoperti da Giulio Cappellini e incaricati di creare i loro primi progetti di design industriale. Dal 2004 i fratelli Bouroullec collaborano anche con Magis e hanno progettato due collezioni complete, Striped e Steelwood, oltre alla sedia Pila, al tavolo Pilo, ai tavoli Central e Tambour e alla nuova collezione Officina nel 2014.
Ronan ed Erwan Bouroullec lavorano oggi per numerosi produttori, tra cui Vitra, Kvadrat, Magis, Kartell, Established and Sons, Ligne Roset, Axor, Alessi, Issey Miyake, Cappellini, Mattiazzi, Flos, Mutina, Hay e, più recentemente, Glas Italia e Iittala. Parallelamente, proseguono i loro studi sperimentali come base essenziale per l’ulteriore sviluppo del loro lavoro presso la galleria kreo di Parigi, dove tra il 2001 e il 2012 sono state presentate quattro mostre individuali dei due designer. Occasionalmente lavorano anche a progetti architettonici.
premiati come designer dell’anno al Salone del Mobile di Milano nel 2002, hanno ricevuto il Compasso d’Oro nel 2011 per la sedia Steelwood disegnata per Magis.
Al loro lavoro sono state dedicate numerose mostre.
Nel 2012 Phaidon Press ha pubblicato „Works“, una monografia completa su Ronan ed Erwan Bouroullec. Sono già state pubblicate due monografie sul design di Ronan ed Erwan Bouroullec: Ronan et Erwan Bouroullec – Catalogue de Raison (Paris: Images Modernes / kreo, 2002 e Ronan et Erwan Bouroullec, (Parisi: Phaidon Press, 2003).
Costumi
design Stefan Diez
La collezione di divani modulari Costume è all’insegna del comfort e della sostenibilità: Costume è stata disegnata da Stefan Diez per Magis nel 2019 ed è adatta sia alla casa che al settore contract.
Costume rivoluziona il concetto di arredamento moderno per le sedute. Il sistema in polietilene di 4 mm di spessore, riciclato e riciclabile, con diversi rivestimenti in tessuto, permette innumerevoli combinazioni per soddisfare ogni esigenza abitativa. Il concetto è molto semplice: i semplici moduli possono essere completati da braccioli pieghevoli e da un pouf, sono completamente sfoderabili e consentono innumerevoli combinazioni, massima versatilità e sostenibilità.
Quest’anno si aggiungono alla collezione due tavolini in lamiera d’alluminio piegata e verniciata a polvere. Sono progettati in modo da poter essere posizionati tra due moduli di seduta o pouf, cioè non servono come elementi terminali di un divano. Con presa di ricarica su richiesta.
Designer: Stefan Diez
Stefan Diez, nato a Frisinga nel 1971, ha studiato design industriale all’Accademia di Stato delle Belle Arti di Stoccarda dopo aver completato l’apprendistato come falegname. nel 2003 ha aperto il suo studio a Monaco.
Stefan Diez si occupa di product e exhibition design per Arita, Authentics, e15, emu, Gandia Blasco, Hay, Moroso, Rosenthal, Thonet, Vibia, Wagner e Willkhahn, tra gli altri; il suo lavoro ha ricevuto numerosi premi ed è stato presentato in numerose mostre.
Dal 2007 al 2014 è stato professore presso la Karlsruhe University of Arts and Design.
Dal 2018 è professore di Industrial Design presso l’Università di Arti Applicate di Vienna.
È considerato uno dei designer più innovativi e promettenti.
Stefan Diez lavora intensamente con diversi materiali e tecnologie, esplorandone costantemente i limiti. Con il suo studio sviluppa prodotti la cui precisione e semplicità soddisfano le esigenze di tutti.
Officina
design Ronan & Erwan Bouroullec
La collezione Officina rappresenta il tentativo di creare un nuovo linguaggio creativo esplorando una tecnica antica come l’arte della forgiatura. La collezione disegnata dai fratelli Ronan ed Erwan Bouroullec, lanciata nel 2014 con i tavoli, si arricchisce quest’anno di un nuovo elemento: una libreria che può essere fissata alla parete.
Un mobile ordinato e rigoroso che affascina per la purezza delle linee e l’estrema funzionalità, ma che al tempo stesso mostra una leggerezza che gli conferisce uno slancio dinamico e inaspettato. Il ferro battuto è la firma estetica dell’intera collezione e si riflette nella semplice struttura laccata grigio antracite, completata da ripiani in pannelli MDF laccati neri o impiallacciati noce.
Gli scaffali sono disponibili in due lunghezze: 1 e 2 metri. La versione da 1 metro dello scaffale è disponibile anche con tavoletta scrittoio.
Designer: Ronan & Erwan Bouroullec
Ronan Bouroullec (classe 1971) ed Erwan Bouroullec (classe 1976) lavorano insieme da quasi dieci anni, un dialogo continuo arricchito da due personalità diverse e dalla comune preoccupazione per un attento equilibrio.
Nel 1997 hanno esposto la loro „Cucina disintegrata“ al Salone del Mobile di Parigi, dove sono stati scoperti da Giulio Cappellini e incaricati di creare i loro primi progetti di design industriale. Dal 2004 i fratelli Bouroullec collaborano anche con Magis e hanno progettato due collezioni complete, Striped e Steelwood, oltre alla sedia Pila, al tavolo Pilo, ai tavoli Central e Tambour e alla nuova collezione Officina nel 2014.
Ronan ed Erwan Bouroullec lavorano oggi per numerosi produttori, tra cui Vitra, Kvadrat, Magis, Kartell, Established and Sons, Ligne Roset, Axor, Alessi, Issey Miyake, Cappellini, Mattiazzi, Flos, Mutina, Hay e, più recentemente, Glas Italia e Iittala. Parallelamente, proseguono i loro studi sperimentali come base essenziale per l’ulteriore sviluppo del loro lavoro presso la galleria kreo di Parigi, dove tra il 2001 e il 2012 sono state presentate quattro mostre individuali dei due designer. Occasionalmente lavorano anche a progetti architettonici.
premiati come Designer dell’anno al Salone del Mobile di Milano nel 2002, hanno ricevuto il Compasso d’Oro nel 2011 per la sedia Steelwood disegnata per Magis.
Al loro lavoro sono state dedicate numerose mostre.
Nel 2012 Phaidon Press ha pubblicato „Works“, una monografia completa su Ronan ed Erwan Bouroullec. Sono già state pubblicate due monografie sul design di Ronan ed Erwan Bouroullec: Ronan et Erwan Bouroullec – Catalogue de Raison (Paris: Images Modernes / kreo, 2002 e Ronan et Erwan Bouroullec, (Parisi: Phaidon Press, 2003).
Grande volontà
design Philippe Starck
L’iconico tavolo Big Will, disegnato da Philippe Starck, viene presentato in una nuova versione. Nato quasi 10 anni fa con l’intento di creare un tavolo allungabile non convenzionale, Big Will apre ancora una volta un nuovo capitolo creativo per Magis.
È realizzato in alluminio pressofuso e, come sempre, anticipa i tempi nella sua perfetta combinazione di funzionalità e stile: da un lato presenta le classiche gambe, dall’altro due ruote, anch’esse in alluminio pressofuso, che permettono di allungarlo con un semplice movimento, estraendo un’estremità del tavolo.
Il tavolo è ora disponibile in tre nuove versioni: in gres porcellanato con effetto marmo lucido nelle versioni Calacatta e Marquinia e in legno bianco. Sobrio, moderno e semplicemente geniale.
Designer: Philippe Starck
„Sovversivo, etico, ecologico, politico, umoristico: ecco come vedo il mio compito di designer“ Philippe Starck
Migliaia di progetti realizzati o in corso, la sua fama mondiale e il suo instancabile e mutevole spirito inventivo non dovrebbero mai distogliere l’attenzione dalla visione fondamentale di Philippe Starck: la creazione, in qualsiasi forma, deve migliorare la vita del maggior numero possibile di persone. Starck è un accanito difensore di questo dovere poetico e politico, ribelle e benevolo, pragmatico e sovversivo, che dovrebbe essere condiviso da tutti. Lo riassume con un senso dell’umorismo che lo ha distinto da tutti fin dall’inizio: „Nessuno deve essere un genio, ma tutti devono partecipare“
La sua precoce consapevolezza dell’impatto ecologico, il suo entusiasmo nell’inventare nuovi stili di vita, la sua determinazione a cambiare il mondo, il suo amore per le idee, la sua spinta a difendere l’intelligenza utilizzabile – e l’usabilità intelligente – lo hanno portato da una creazione di culto all’altra. Da prodotti di uso quotidiano, mobili e spremiagrumi a rivoluzionari mega-yacht, hotel come luoghi da sogno che stimolano tutti i sensi e turbine eoliche personalizzate. Non sta solo alzando il livello per se stesso, ma anche per il design contemporaneo.
Le sue meraviglie tecniche sono vettori di un’ecologia democratica incentrata sull’azione e sul rispetto per il futuro dell’uomo e della natura. Anticipando il fenomeno della convergenza e della dematerializzazione, Philippe Starck ha sempre progettato oggetti che richiedono il massimo dal minimo. Il suo sogno sono le soluzioni, soluzioni così decisive che è stato il primo francese a essere invitato alle conferenze TED (Technology, Entertainment & Design) insieme a partecipanti famosi come Bill Clinton e Richard Branson.
Philippe Starck è inventore, creatore, architetto, designer e direttore artistico, ma soprattutto è un uomo onesto che discende direttamente dagli artisti del Rinascimento.
Magis – acquistare online esclusivi classici del design
Dietro a molti prodotti Magis si celano grandi nomi del design. Come Ron Arad, Naoto Fukasawa, Konstantin Grcic, Zaha Hadid, Thomas Heatherwick e Philippe Starck. L’azienda è stata fondata nel 1976 da Eugenio Perazza, per il quale il design di alta qualità è una preoccupazione centrale. Magis sviluppa design di interni per un vasto pubblico, combinando tecnologia, funzione ed estetica in un concetto globale. Magis collabora con designer d’élite internazionali e produce al 100% in Italia, presso la sede dell’azienda a Torre di Mosto (VE).
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