Storia di casa con #BrunoWickart: il progetto casa 19

Il progetto di casa

La nostra isola di cottura con le due lampade Occio

La progettazione elettrica ci pone delle sfide

La camera dei bambini di Lilou con la nostra vecchia libreria e la nuova sedia Hay

Ci piace occuparci di argomenti che ruotano intorno alla vita e finora abbiamo investito molto tempo per progettare il nostro futuro condominio fin nei minimi dettagli. È emerso che tutto ciò che ha a che fare con l’elettricità e la multimedialità è di gran lunga il più grande problema da risolvere. La pianificazione elettrica ci pone di fronte a diverse sfide: Da un lato, ci troviamo di fronte alla tensione di mantenere il nostro appartamento il più „pulito“ possibile. In altre parole, solo il numero di prese e interruttori necessario. Dall’altro lato, abbiamo la sensazione di volerne installare il maggior numero possibile per poter disporre in futuro delle tecnologie più avanzate. È un po‘ come il lettore CD di un notebook di qualche anno fa. Ci si sforza molto per abbandonarlo e, una volta che non lo si ha più, non se ne sente più la mancanza. Il problema, tuttavia, è che una presa aggiuntiva non può essere inventata così rapidamente.

Basta risistemare gli stessi mobili

Che fare, allora? Siamo tutti d’accordo: avremo sempre bisogno di collegamenti elettrici in una forma o nell’altra. Non si taglia la corda e si aggiungono molte prese alla pianificazione esistente. Il contrario vale per le connessioni multimediali. La parola magica è prese vuote con coperture cieche. Vogliamo evitare il più possibile l’ingombro dei cavi, ma dobbiamo affidarci alla WLAN come alternativa. Siamo un po‘ scettici sull’elettrosmog. Ma non dovrebbe aumentare (di molto) rispetto a oggi. Per esempio, abbiamo installato una connessione multimediale nascosta in un armadio della cucina e vi abbiamo collocato un amplificatore Wi-Fi che distribuisce il segnale in tutto l’appartamento. A parte questo, abbiamo solo una connessione multimediale nella biblioteca. Tutte le altre sette (!) connessioni saranno installate esclusivamente in una presa vuota. In precedenza avevamo evitato questo passaggio per motivi puramente estetici. Ma siamo onesti: non si notano perché di solito sono coperte dai mobili.

Lo scaffale String mantiene il nostro ufficio ordinato e accogliente

Quanto dovrebbe essere „intelligente“ la nostra nuova „casa“?
L’integrazione di un sistema di casa intelligente ci sta causando ancora più grattacapi. Innanzitutto, va detto che vogliamo ancora dei pulsanti e non vogliamo controllare tutto tramite un’app (se non altro per via dei bambini) e non vogliamo nemmeno collegare tutto in rete. Luci e tende da sole sì, termostati opzionali.

A Remi mancano ancora una mensola e alcune immagini

Semplicemente non conosciamo molto l’argomento e abbiamo dovuto dedicare molto tempo alla ricerca e alla discussione. Vorremmo fare a meno di KNX. I motivi sono ovvi: costoso e poco flessibile. Poi ci sono Zigbee e Shelly. Due possibili alternative che potrebbero essere prese in considerazione, ma che riteniamo solo parzialmente adatte a noi. Questo perché abbiamo lampade che non si adattano (ancora) alle sorgenti luminose intelligenti e soddisfano solo in parte l’obiettivo primario di ridurre il numero di pulsanti. Naturalmente, il prezzo è interessante e non fa dormire sonni tranquilli e un gran numero di produttori famosi supporta lo standard wireless Zigbee.

Ora ci siamo imbattuti in una giovanissima start-up svizzera. DingZ è il nome del pulsante WLAN ed è in grado di combinare quattro funzioni in un unico modulo. Ad esempio, può essere utilizzato per controllare quattro lampade o due lampade e una tenda da sole, o una combinazione delle due. È inoltre possibile collegare un termostato. Proprio quello che stavamo cercando! Naturalmente, l’intera operazione comporta un certo rischio. Dopo tutto, chi può sapere se l’azienda sarà ancora in circolazione tra cinque anni e se il sistema chiuso verrà ulteriormente sviluppato. I costi sono di media entità e abbiamo deciso di prendere in considerazione DingZ per la nostra espansione. I pulsanti sono compatibili con il modello Ediziodue del produttore svizzero Feller e possono essere sostituiti a piacere. Anche se avremmo preferito pulsanti più belli di quelli di Feller, con DingZ vediamo più opportunità che rischi. E con la certificazione Apple Homekit all’orizzonte, siamo fiduciosi di aver trovato una buona soluzione, dopo diverse visite notturne ai blog e tutorial su YouTube.

I nostri consigli per voi

  • È meglio avere troppe connessioni elettriche che poche, perché non si vuole che i cavi siano visibili per metri e metri in tutta la casa
  • Pianificate le prese vuote con coperture fittizie invece di rinunciare del tutto alle future opzioni di connessione (multimediali). Rimanete flessibili
  • Se volete utilizzare un sistema di casa intelligente, ci sono alternative più economiche sul mercato rispetto a KNX. Decidete a favore di un sistema aperto (come Zigbee) o di un sistema chiuso (come DingZ) e valutate attentamente i pro e i contro. Tuttavia, dovreste essere in grado di apportare modifiche da soli e non dipendere da uno specialista.

– – –

Michel N. (37) e Michèle G. (36) vivono a Lucerna con la figlia Lilou (1). I due specialisti della comunicazione con il pallino della bella vita stanno realizzando il loro desiderio di acquistare un condominio vicino alla città di Lucerna. Bruno Wickart accompagna e consiglia la coppia nel progetto fin dal primo giorno, dalla progettazione della planimetria all’immobile completamente arredato.

Avete bisogno di assistenza per il vostro progetto residenziale? Saremo lieti di aiutarvi. Potete trovare maggiori informazioni qui ((https://www.bruno-wickart.ch/interior-design))

Design degli interni di Bruno Wickart

Bruno Wickart è il partner privilegiato dei marchi leader nel mondo dell’interior design. Amiamo i classici del design e seguiamo da vicino gli sviluppi dei materiali e dei prodotti più all’avanguardia. Come clienti, beneficiate del nostro interesse per il design e le tendenze del design.

Potete trovare altri articoli su questa storia di casa qui:

Storia della casa con #BrunoWickart: il progetto della casa 20

Storia della casa con #BrunoWickart: il progetto casa 19

Storia della casa con #BrunoWickart: Il progetto casa18

Storia di casa con #BrunoWickart: Il progetto casa 17

Storia di casa con #BrunoWickart: Il progetto casa 16

Storia di casa con #BrunoWickart: Il progetto casa 15

Storia di casa con #BrunoWickart: Il progetto casa 14

Storia di casa con #BrunoWickart: Il progetto casa 13

Storia di casa con #BrunoWickart: Il progetto casa 12

Storia di casa con #BrunoWickart: Il progetto casa 11

Storia di casa con #BrunoWickart: Il progetto casa 10

Storia di casa con #BrunoWickart: Il progetto casa 09

Storia di casa con #BrunoWickart: Il progetto casa 08

Storia di casa con #BrunoWickart: Il progetto casa 07

Storia di casa con #BrunoWickart: Il progetto casa 06

Storia di casa con #BrunoWickart: Il progetto casa 05

Storia di casa con #BrunoWickart: Il progetto casa 04

Storia di casa con #BrunoWickart: Il progetto casa 03

Storia di casa con #BrunoWickart: Il progetto casa 02

Storia della casa con #BrunoWickart: Il progetto casa 01

Scroll to Top