VITRA: Aggiornamento della collezione Jean Prouvé 2022


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Collezione Jean Prouvé: Novità 2022

VITRA: Collezione Jean Prouvé – Abat-Jour Conique

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Le foto storiche della casa di Jean Prouvé mostrano che egli sperimentò diversi tipi di paralumi, compresi quelli di altri designer. Abat-Jour Conique è il primo paralume disegnato da Prouvé per Potence nel 1947, destinato alle lampade Potence e Petite Potence. Si posiziona semplicemente sopra la lampadina e può essere rimosso all’occorrenza.

Le foto storiche della casa di Jean Prouvé mostrano che egli sperimentò diversi tipi di paralumi, compresi quelli di altri designer.

Materiale

  • Filo d’acciaio, verniciato a polvere.
  • Rivestimento in cotone spazzolato bianco con materiale di supporto in plastica.

VITRA: Collezione Jean Prouvé – Rayonnage Murale

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Jean Prouvé ha progettato anche una serie di mensole a parete, come il Rayonnage Mural prodotto da Vitra, originariamente sviluppato nel 1936 per l’École Nationale Professionelle della città francese di Metz.

Le mensole in legno sono disponibili in rovere chiaro o scuro, mentre i supporti a parete sono disponibili in vari colori originali Prouvé.

Materiale

  • Staffe a muro: lamiera d’acciaio piegata, verniciata a polvere, include staffe a muro in alluminio.
  • Ripiani: rovere naturale massiccio con superficie oliata o rovere naturale massiccio, tinto scuro con rivestimento protettivo trasparente.

VITRA: Collezione Jean Prouvé – Tabouret 307

All’inizio degli anni Cinquanta, Jean Prouvé disegnò diversi sgabelli che chiamò con diversi numeri. La seduta del Tabouret N° 307 ha la forma di una sella di trattore (senza fori) e ricorda le sedute dell’aula magna dell’Università di Aix-Marseille, che Prouvé progettò nello stesso periodo.

Il Tabouret N° 307 è disponibile in due versioni: con la seduta in rovere chiaro e la base in Prouvé Blanc Colombe o con la seduta in rovere scuro e la base in nero jet.

Materiale

  • Base: acciaio, verniciato a polvere.
  • Seduta: rovere naturale massiccio con superficie oliata o rovere naturale massiccio, tinto scuro con rivestimento protettivo trasparente.
  • Piedini in plastica.

VITRA: Collezione Jean Prouvé – Tabouret Metallique

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Jean Prouvé disegnò il Tabouret Métallique nel 1936 insieme ad altri due modelli in metallo proposti per la Maison d’éducationsurveillée de Saint-Maurice. Il progetto, sviluppato negli studi di Jean Prouvé, non è mai stato prodotto in serie, ma viene ora realizzato per la prima volta da Vitra. Il Tabouret Métallique è un pratico sgabello che può essere utilizzato anche come tavolino ed è disponibile in una selezione di colori originali di Prouvé.

Materiale

  • Lamiera d’acciaio piegata, verniciata a polvere.
  • Piedini in plastica.

VITRA: Collezione Jean Prouvé – ISPIRAZIONE

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Ottobock – Berlino – DE
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Lokhalle – Friburgo in Brisgovia – DE
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Globus – Basilea – CH
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Collezione Jean Prouvé: aggiornamento del colore

Jean Prouvé ha creato le sue tavolozze di colori con molte tonalità attraenti che sono ancora attuali.
Abbiamo quindi osservato da vicino questi colori storici e ne abbiamo tratto ispirazione per la nostra selezione per l’aggiornamento dei colori. Di seguito troverete una panoramica delle fonti a cui abbiamo fatto riferimento.

Prouvé Blanc Colombe (colomba bianca) si basa sulle piume delle colombe bianche, con un tocco di grigio e giallo che gli conferisce un colore cremoso.

Prouvé Gris Vermeer si ispira al famoso pittore olandese Johannes Vermeer, noto per l’ampio uso del blu oltremare naturale nei suoi dipinti. Se si osservano da vicino le sfumature di grigio nei dipinti di Vermeer, si può capire cosa ha ispirato Jean Prouvé.

Il colore Prouvé Bleu Dynastie si riferisce all’ossido di cobalto presente nelle porcellane blu e bianche della dinastia Ming.

Prouvé Blé Vert (grano verde), invece, ha il colore fresco di un campo di grano verde chiaro prima che diventi giallo e pronto per il raccolto.

Il Prouvé Bleu Marcoule, invece, ha una storia completamente diversa. Nonostante sia un colore strettamente associato a Jean Prouvé, non faceva originariamente parte della sua tavolozza di colori, ma era un colore di un importante cliente che aveva acquistato molti mobili dagli Ateliers Jean Prouvé.

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